Una domanda che spesso mi viene rivolta dalle mie clienti è come mantenere pulita e lucente la bigiotteria: ho deciso così di scrivere questo post per illustrarvi 3 semplici rimedi naturali per raggiungere questo obiettivo. I bijoux di Elisa sono tutti realizzati con metallo nickel free e, talvolta, anche con materiali quali l'acciaio e l'alluminio (particolarmente apprezzato proprio perché non perde il colore e rimane naturalmente brillante per moltissimo tempo): ciò fa sì che a contatto con la pelle e con l'uso prolungato non si generino antiestetici e fastidiosi aloni verdastri e che, se ben curati, mantengano nel tempo la loro brillantezza. Premettendo che trattandosi di bigiotteria è sempre meglio, se possibile, non immergere per troppo tempo nell'acqua questi gioielli, i fattori che portano all'ossidazione (soprattutto di bracciali e collane, la cui intera superficie è a contatto con la pelle) sono: la polvere, il sudore (qui è tutta una questione di PH della pelle) e i profumi (non dico di non metterli, anzi, ma se possibile ricordatevi di non spruzzarli direttamente sulla collana!). Dopo questa premessa, ecco qui tre rimedi casalinghi e semplici da attuare che vi permetteranno di riportare i vostri bijoux all'antico splendore: mi raccomando, prima di procedere con qualsiasi tipo di detersione è molto importante spolverare bene il gioiello per eliminare la polvere eventualmente accumulata (per far ciò potete utilizzare un panno in microfibra oppure, se il bijoux presenta intarsi e pietre incastonate, magari anche un pennello a punta morbida). Rimedio 1: il bicarbonato ha moltissimi usi tra le mure domestiche... e tra questi anche quello di far risplendere nuovamente i gioielli! Il consiglio è quello di sciogliere un cucchiaio di bicarbonato in una ciotola di acqua tiepida, immergervi all'interno il gioiello per qualche minuto e poi, una volta tirato fuori, asciugarlo delicatamente con un panno morbido, preferibilmente in microfibra o in cotone. Questo metodo si rivela in genere efficace anche per i monili molto ossidati, quindi se la situazione vi pare disperata non vi abbattete e prima di cestinarli provate a pulirli con questa soluzione! Rimedio 2: come il bicarbonato, anche il sapone di Marsiglia è un ingrediente molto semplice che può essere facilmente reperito in casa e che garantisce risultati soddisfacenti in termini di detersione della bigiotteria. Si tratta di un detergente non aggressivo, quindi può essere tranquillamente utilizzato per monili in metallo, vetro e per quelli che hanno pietre poco preziose. L'unica nota relativamente a questa soluzione è quella di prestare particolare attenzione qualora il vostro bijoux fosse in legno, dal momento che essendo un materiale molto assorbente tutte le soluzioni che prevedono immersioni sono poco indicate. Il sapone di Marsiglia può essere utilizzato in due modi: in entrambi i casi si sciolgono alcune scaglie di sapone in una ciotola di acqua tiepida e poi o si inumidisce all'interno un panno di microfibra per poi passarlo sul gioiello, oppure si immerge direttamente il gioiello nella ciotola e dopo alcuni minuti lo si risciacqua sotto un getto di acqua fredda. Rimedio 3: tra le varie proprietà ed utilizzi l'aceto è anche un ottimo detergente per tutte le creazioni metalliche ed è per questo che lo annovero nella lista degli ingredienti "magici" per la manutenzione della bigiotteria. A causa della sua acidità, però, non è consigliato per creazioni in legno, per i gioielli realizzati con materiali plastici delicati e per i monili con le pietre. Anche qui l’aceto può essere utilizzato sia tramite un panno imbevuto in soluzione con acqua tiepida o, in alternativa, con la totale immersione se l’oggetto lo consente. Spero che queste dritte vi possano tornare utili: e voi conoscete e avete già sperimentato altri metodi per pulire i vostri bijoux?
Fatemi sapere quali prodotti utilizzate e che risultati avete ottenuto, chissà che questo post del blog possa ampliarsi con altri consigli utili! Quello che però consiglio sempre, prima di procedere con qualsiasi soluzione o prodotto, è di accertarsi sulle eventuali informazioni di pulizia e manutenzione fornite direttamente dal produttore. Infatti non tutti i rimedi proposti possono essere adatti ad ogni materiale: in caso di dubbi è meglio provare su una parte nascosta dell’oggetto, per verificare sia la resistenza della superficie che del colore.
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Elisa ViettoViaggiatrice, sognatrice ed inguaribile amante dell'handmade! Categorie
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Marzo 2022
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